Dmitrij Palagi
Nessuna pregiudiziale, disponibilità al confronto, nella chiarezza dei progetti
La risposta di Sinistra Progetto Comune all’ultimatum di Tomaso Montanari
Abbiamo avuto modo di confermare in queste ore a 11 Agosto e Firenze Città Aperta la totale disponibilità al confronto, per costruire una coalizione comune. Ribadiamo che i tempi sono fondamentali e che in questi giorni non abbiamo in nessun modo voluto compromettere il percorso partito il 6 aprile, pur non avendone voluto fare parte.
Lo chiariamo, perché tante persone dei nostri mondi si sono preoccupate di un’ulteriore divisione della sinistra, che però escludiamo con determinazione. Con Firenze Democratica abbiamo avuto modo di confrontarci durante gli emendamenti sul Piano Operativo e le ultime sedute del Consiglio comunale. Ci sono stati passaggi di convergenza, ma altri di differenza. Non vogliamo essere un ostacolo, ma ricordiamo che la nostra proposta di alternativa a Funaro, Nardella, Saccardi e Renzi è stata avanzata molti mesi fa, subito dopo l’estate 2023.
In queste settimane evidentemente non ci sono stati passi in avanti, perché oggi ci viene proposto un ultimatum (termine che di per sé non favorisce il confronto) “tutto o niente”, dove però non è ancora certa la disponibilità del Movimento 5 Stelle, che da gennaio attendiamo di capire cosa voglia fare, mentre una delle sue anime si è dichiarata incompatibile con le nostre posizioni. Rispetto a questo passaggio ci teniamo a evidenziare la consueta trasparenza e la volontà di evitare ogni polemica.
La nostra prospettiva non è quella del centrosinistra, ma della sinistra di alternativa, plurale, popolare, ecologista e di governo. Immaginiamo che ci sia spazio per più liste, compresa una più legata al civismo, che merita di essere costruita nei tempi giusti. Abbiamo tentato proprio in queste ore di tenere canali di dialogo informali per capire come sbloccare la situazione mentre rimaniamo in attesa di capire su quale programma di 11 Agosto e Firenze Democratica dovremmo confrontarci, con elementi di discontinuità rispetto alle politiche di questi anni, che abbiamo contrastato.
Snistra Progetto Comune
Possibile Firenze
Potere al Popolo Firenze
Rifondazione Comunista Firenze
(foto di Carlo Galletti)
Di vita non si muore – Un documentario su Carlo Giuliani
Giovedì 28 marzo 2024, presso il Teatro della Casa del Popolo ARCI Il Progresso (via Vittorio Emanuele II 135, Firenze) sarà proiettato il documentario “Di vita non si muore” di Claudia Cipriani (2023, 90 minuti).
Ad oltre vent’anni dai fatti del G8 di Genova, sarà l’occasione di un confronto, anche tra generazioni diverse, su avvenimenti storici che hanno cambiato in modo radicale la storia e la sinistra nel nostro paese.
Saranno presenti la regista Claudia Cipriani, di Lorenzo Guadagnucci (giornalista), Dmitrij Palagi (consigliere comunale) e le realtà locali impegnate contro l’ipotesi del G7 del turismo in Toscana.
La proiezione sarà preceduta alle ore 20:00 da un aperitivo di autofinanziamento.
Per prenotazioni segretario@palagixfirenze.it, 3345609025 (meglio un messaggio SMS, WhatsApp o Telegram).
Il Maggio Musicale e la cultura a Firenze
Venerdì 15 marzo 2024 ore 19:30 presso la Casa del Popolo di San Bartolo a Cintoia (si parcheggia e si entra da via Madonna di Pagano, Firenze)
Parliamo di Maggio Musicale e di cultura a Firenze con
- Cristiano Chiarot, già sovrintendente del Maggio Musicale
- Sara Nocentini, già assessora alla Cultura della Regione Toscana
- Simone Siliani, già assessore alla Cultura del Comune di Firenze
- Dmitrij Palagi, consigliere comunale di Firenze
Cena di autofinanziamento, contributo consigliato 20 euro.
Richiesta la prenotazione: 3345609025 (possibilmente messaggi con SMS, WhatsApp o Telegram) o mail a segreteria@palagixfirenze.it.
Garantita la cena vegetariana e vegana, basta richiederla con la prenotazione.
A fine serata estrazione e distribuzione di grandi premi con pesca, sotto la guida del grande banditore Giulio Pieroni.
Qui l’evento Facebook dell’iniziativa.
Vi invitiamo a partecipare numerose e numerosi e a diffondere la notizia
Apriamo Firenze: costringiamo Alia a condividere gli atti!
ALIA la conoscete? Sapete che si occupa di servizi ambientali, cioè quelli per cui paghiamo la TARI. Sapete anche che è l’azienda che svilupperà il progetto multiutility, finendo per gestire anche acqua e gas? Sapete che chi ci governa vuole quotarla in borsa?
Oggi ancora non abbiamo avuto modo di ottenere il piano industriale. Tutte le volte che chiediamo documenti, ci vengono negati. Perché ALIA (che aveva il Comune di Firenze come socio al 58% e che ad oggi continua ad avere solo soci pubblici) risponde sempre negando le nostre richieste di accesso agli atti.
A novembre volevamo conoscere stipendi e benefit della dirigenza. Di fronte all’ennesimo no, abbiamo deciso di ricorrere al TAR. Abbiamo scelto di farne una questione politica perché riteniamo inaccettabile che chi rappresenta cittadinanza (e utenza) non possa esercitare compiutamente la funzione di controllo, a difesa degli interessi pubblici.
Per poter sostenere le spese del ricorso abbiamo bisogno di voi e vi chiediamo di contribuire, anche con piccole cifre. Come consigliere comunale della lista Sinistra Progetto Comune, mi occuperò della raccolta fondi. Alle logiche del profitto sui nostri bisogni rispondiamo dal basso, con la solidarietà.
Sarà anche l’occasione per parlare di come la politica si rapporta con le bollette che paghiamo ogni mese. Il ricorso è stato presentato nella seconda metà di febbraio e confidiamo che la risposta arrivi entro la fine di aprile.
Le spese si aggirano intorno a 2.500 euro. Se vincendo recupereremo le spese: le doneremo a Medicina Democratica, per le campagne contro i morti sul lavoro.
Per sostenerci nella campagna clicca sul link della pagina di Produzioni dal basso.
Scaduto l’accordo sul prezzo del latte: le istituzioni confermino le rassicurazioni date agli allevatori
L’accordo sull’integrazione al contratto con gli allevatori, scaduto a fine marzo, dovrebbe essere rivisto in meglio. Le istituzioni confermino le rassicurazioni avute nella commissione del Comune di Firenze.
A fine marzo è scaduto l’accordo di Newlat con le realtà locali del Mugello impegnate nella produzione di latte, per cui si era prevista un’integrazione ai contratti di 3 centesimi per litro, un intervento non risolutivo, ma che era importante fosse confermato. In Commissione Controllo del Comune di Firenze, ieri, la società che controlla la centrale del latte ha riferito che si sta lavorando con la Regione Toscana per rinnovare in positivo il supporto alle realtà del territorio, ipotizzando un incremento a questa integrazione.
“Le notizie riportate dai consiglieri della sinistra fiorentina ci rassicurano, ma fino ad un certo punto. Chiediamo un impegno straordinario alle istituzioni, regione in testa, per confermare, ampliare e rendere strutturale un incremento del prezzo alla stalla per gli allevatori mugellani” afferma Enrico Carpini, Consigliere Città Metropolitana di Firenze gruppo Territori – Beni Comuni.
In una fase di aumento dei costi c’è da temere che sarà comunque insufficiente, ma è fondamentale avere conferme e rassicurazioni da parte delle istituzioni. Stiamo parlando di un tessuto economico importante per tutta l’area metropolitana, di posti di lavoro e della vita delle persone. Ci aspettiamo delle conferme alle frasi di Newlat e soprattutto che dalle istituzioni interessate si sappiano fornire i necessari dettagli.
Enrico Carpini, Consigliere Città Metropolitana di Firenze gruppo Territori – Beni Comuni
Antonella Bundu e Dmitrij Palagi, Consiglieri Comune di Firenze gruppo Sinistra Progetto Comune