A fianco delle compagne e dei compagni del CSA nEXt Emerson

Segreteria provinciale di Firenze di Rifondazione Comunista – SE
Circolo Firenze Nord Rifondazione Comunista – SE

La notizia della vendita dello stabile che oramai da vent’anni e sede del CSA nEXt Emerson a Castello è arrivata per tutte e tutti noi come una doccia fredda.

Il 13 luglio, infatti, l’edificio verrà messo all’asta, con un’operazione che non è solo economica ma anche e soprattutto sociale, mandando all’aria un processo di aggregazione alternativa e sostegno sociale dalla storia trentennale.

L’esperienza del CSA nEXt Emerson è conosciuta ed apprezzata in tutta Firenze ed in particolar modo da chi vive nel Quartiere 5. La realtà ha sempre vissuto in simbiosi con il territorio, condividendo con le abitanti e gli abitanti di Castello le problematiche derivate da anni di scelte urbanistiche scellerate, che hanno progressivamente privato la zona di aree verdi e luoghi di aggregazione che non siano ad esclusiva vocazione commerciale.

Le compagne e i compagni del CSA nEXt Emerson sono riusciti a creare una realtà preziosissima, dove chiunque può trovare la propria dimensione e un luogo di condivisione. Una palestra popolare, corsi di danza, biblioteca autogestita, cineforum, presentazioni di libri e festival: è questo (e molto altro) il patrimonio che il Centro mette a disposizione del quartiere e della città, nella convinzione, viva oggi come all’inizio, della necessità di rendere a fruizione pubblica quegli spazi della città che le varie amministrazioni comunali hanno cercato di sottrarre alle cittadine e ai cittadini in nome del profitto.

Perché, ancora una volta, è la volontà di mettere a profitto, magari anche con ulteriore cementificazione, che si cela dietro la scellerata decisione di mettere all’asta lo stabile del centro sociale. Come ricordano dal CSA nEXt Emerson, infatti, il Comune di Firenze oramai da tempo “promuove” l’area in via di Bellagio come disponibile per la costruzione di nuovi complessi residenziali. E ciò viene fatto senza tenere conto del contesto intorno, sul quale insistono tutte le minacce dell’ampliamento delle grandi opere della Piana di Sesto ma anche una situazione peculiare della stessa zona di Castello, le e i cui residenti rischiano di vedere peggiorare rapidamente il proprio stile di vita a causa di progressivi tagli di servizi e operazioni di grandi gruppi immobiliari come quella dell’area Ex-Cerdec.

Ieri pomeriggio eravamo in piazza Dalmazia con le compagne e i compagni del CSA nExt Emerson: un lungo pomeriggio in cui hanno portato in piazza le loro attività e la loro protesta. Le loro attività per raccontare a chi non le conosce cosa è il centro è cosa è possibile trovarci, la loro protesta perché tutte e tutti devono sapere cosa si cela dietro la scelta di indire quest’asta e quali saranno le conseguenze.

Le compagne e i compagni di Rifondazione Comunista di Firenze e del suo Circolo Firenze Nord si sono uniti convintamente all’appuntamento del CSA nEXT Emerson e saremo al suo fianco anche nei prossimi giorni: Firenze non può permettersi di perdere una realtà così preziosa.


Immagine: fotografia dall’appuntamento in Piazza Dalmazia del 19 giugno