L’8 e il 9 giugno saremo chiamati a votare per i 5 referendum per i quali abbiamo raccolto milioni di firme.
Ciascuno di noi, con il voto, ha la possibilità di cambiare in meglio il Paese.
Ogni anno muoiono 1000 persone sul lavoro. Con il voto puoi renderlo più sicuro.
Con il voto puoi cancellare le leggi che hanno reso le lavoratrici e i lavoratori più poveri e precari.
Con il voto puoi rimuovere l’ingiustizia che nega il diritto alla cittadinanza a 2 milioni e 500mila persone che vivono e lavorano in Italia.
Il 12 aprile segna l’avvio ufficiale della campagna referendaria per i referendum su lavoro e cittadinanza dell’8 e 9 giugno. In tutta Italia giornata di mobilitazione collettiva, incontri pubblici, interventi politici e musicali, con iniziative aperte a cittadinanza e associazioni, all’insegna della partecipazione e della democrazia.
A Firenze dalle ore 10 fino a tarda mattinata in Piazza dei Ciompi è in programma una iniziativa pubblica, con flash mob.
Interventi di Silvia Bini (Arci), Vania Bagni (Anpi), Bernardo Marasco (Cgil) testimonianze di lavoratori e lavoratrici e di cittadine straniere e cittadini stranieri, relazione di Andrea Stramaccia (avvocato del lavoro) sui quesiti sul lavoro e di Luigi Tessitore (avvocato Asgi Firenze) sul quesito sulla cittadinanza.
