Care compagne e cari compagni,
sono passate ormai diverse settimane dall’inizio di questa fase di emergenza legata al Covid-19.
Abbiamo cercato, come Federazione, di svolgere un nuovo rinnovato nel quotidiano.
Le modalità telematiche non possono sostituirsi alle nostre pratiche. I due ambiti non si escludono a vicenda e siamo certi che riusciremo a integrarli.
Per capire come andare avanti vi chiedo di condividere un momento di sintesi.
Non siamo individualità che occasionalmente condividono una tessere di partito. Siamo noi stessi la nostra organizzazione e abbiamo come unica forza la consapevolezza e l’unità, da praticare anche a distanza.
Cosa è stato fatto
Sul fronte delle pratiche di mutualismo e solidarietà sono nate tante risposte in queste settimane. Noi abbiamo dato due indicazioni, come raccolta economica e di beni. Trovate tutte le informazioni qui: https://www.prcfirenze.org/solidali/.
Sul fronte della discussione e della riflessione stiamo registrando alcune iniziative telematiche. Trovate tutte le informazioni qui: https://www.prcfirenze.org/undercovid/.
Le pratiche devono accompagnarsi alla necessità di chiarire in modo evidente le ragioni del Partito della Rifondazione Comunista, come organizzazione che dà una precisa lettura della realtà e propone come superare in positivo il sistema di cose presenti, in modo non settario e dogmatico, ma specificando il senso della nostra esistenza.
Cosa stiamo facendo
Ci stiamo impegnando ad avere cura delle differenze digitali e di non escludere nessuna persona. Questo ha forse rallentato alcune risposte, da parte del gruppo dirigente provinciale. In parte però questo è motivato dal fatto che non si deve mai lasciare nessuno indietro, in nessun senso. Stiamo comunque proseguendo nel trovare soluzioni per raggiungere tutte e tutti, a presiedere dalle disponibilità tecnologiche e tecniche.
Il nostro sito, le mail, i profili su Facebook, Twitter, Instagram e il canale YouTube sono degli spazi che stiamo progressivamente attivando in modo sistematico, a cui si è aggiunto il canale Telegram.
La nostra Federazione vede diversi compagni e diverse compagne negli enti locali. Questo è un ambito su cui stiamo riflettendo, sia sul ruolo delle comuniste e dei comunisti nelle istituzioni, sia per quanto riguarda le nostre proposte concrete relativamente a questa fase. A breve arriveranno delle novità legate a questo ambito.
Questa mail segue un attivo con i Segretari e le Segretarie di Circolo organizzato in forma telematica. Entro la fine del mese terremo anche un momento di discussione più di indirizzo politico che di carattere organizzativo. La Segreteria provinciale si è riunita in due occasioni e ha chiara la priorità di tre aspetti a cui dedicheremo le nostre energie: la centralità della classe lavoratrice (della sua salute e della sua dignità) in quella che viene chiamata “fase 2”, il sistema socio-sanitario sul nostro territorio, l’emergenza abitativa solo rimandata dal blocco degli sfratti.
Cosa faremo
Lo decideremo tutte e tutti insieme. Non appena sarà possibile organizzeremo una riunione mista, che integri la presenza fisica con la partecipazione telematica.
Vi arriveranno due mail. Una che guarda al 25 aprile, un’altra più attenta al medio periodo, che affronterà anche il tema del tesseramento al Partito.
Ci servirà un impegno diffuso. Ognuno e ognuna di noi può essere tramite e strumento della comunicazione interna. È l’unico modo che abbiamo per essere Partito.
Ogni Circolo può e deve ripensarsi alla luce della fase che stiamo attraversando.
Non sono anni facili in cui essere comuniste e comunisti. Esserlo rimane però un privilegio e un’opportunità.
Con l’occasione vorrei ringraziare tutte e tutti voi, per l’impegno comunque che portiamo avanti, perché ogni momento di impegno individuale è stato e sarà fondamentale. Perché la vostra militanza, fatta di energie e di tempo, è quella che permette di scrivere queste parole. Anche il gesto più piccolo è importante nel definirci come Partito,.
Un caro saluto, a pugno chiuso, e a presto,
Dmitrij Palagi
Segretario provinciale PRC Firenze