Politiche abitative: il Consiglio Comunale di Campi Bisenzio rigetta le proposte di Campi a Sinistra

Circolo di Campi Bisenzio di Rifondazione Comunista – SE

Nello scorso consiglio comunale a Campi Bisenzio è stato bocciato dalla maggioranza un atto presentato da Campi a Sinistra (Lista di cui fa parte Rifondazione con il nostro consigliere Lorenzo Ballerini) e da Sinistra Italiana dove venivano fatte delle proposte concrete rispetto al tema delle politiche abitative da adottare sul territorio.

Da tempo a Campi Rifondazione e Sinistra Italiana si confrontano e discutono sul tema casa, siamo arrivati così a produrre un documento programmatico sulla questione abitativa che poneva alcune questioni che sono state poi riprese attraverso la mozione presentata. In sintesi: ristrutturazione degli alloggi ERP tenuti vuoti e in attesa di manutenzione che sono appena 36, censimento patrimonio sfitto e invenduto da oltre due anni, auto-recupero con la promozione di cooperative di abitanti e potenziamento del fondo per il contributo affitto e dei così detti alloggi parcheggio per l’emergenza abitativa.

Il tema del passaggio da casa a casa per chi subisce uno sfratto è per noi un punto fondamentale, la parola d’ordine è che nessuna e nessuno deve finire per strada.

Sulla questione sfratti è bene ricordare che Il 90% avviene per morosità incolpevole, persone che perdendo il lavoro rischiano di perdere anche la casa non essendo più in grado di pagare affitti sempre più fuori controllo.

Da quando sono ripresi gli sfratti, a Firenze, assistiamo ad una gestione delle problematiche abitative vergognosa. Soprattutto negli ultimi mesi le soluzioni che le istituzioni hanno introdotto per chi subisce lo sfratto, sono pari a zero, i metodi adottati sono esclusivamente muscolari come quelli adottati con una persona di sessant’anni che durante il proprio sfratto si è ritrovata poliziotti in tenuta antisommossa, oppure le persone senza casa e senza soluzioni che sono state costrette ad occupare e sono state sgomberate ben cinque volte in meno di due mesi.

A Campi Bisenzio per il momento non ci sono sfratti esecutivi con forza pubblica ma sappiamo che è solo questione di tempo, diverse sono le famiglie seguite attraverso il Gruppo Casa, lo sportello di assistenza su tematiche abitative a Campi che si concentra principalmente sugli sfratti, molte sono le persone che durante la pandemia hanno subito una diminuzione dello stipendio oppure hanno perso il lavoro e hanno sempre più difficoltà a pagare l’affitto. 

Certamente sappiamo bene che il problema casa è un problema strutturale da risolvere a livello generale con appunto soluzioni strutturali come un aumento esponenziale delle case popolari senza nuovo consumo di suolo, ma occorre anche provare a segnare un cambio di passo sul tema casa a livello territoriale.

La pandemia ha amplificato ulteriormente la crisi economica che già vivevamo aumentando disuguaglianze e povertà. Per questo abbiamo ritenuto importante presentare un atto come Campi a Sinistra insieme a Sinistra Italiana per provare a prevenire lo scoppio di una vera e propria bomba sociale sul territorio.

Delle motivazioni vere e proprie rispetto alla bocciatura dell’atto non ci sono state da parte dell’amministrazione, dimostrando così una leggerezza e una sottovalutazione del problema a dir poco preoccupante.

Continueremo a adoperarci con determinazione su questo tema sia dentro che fuori dal consiglio comunale continuando a fare proposte concrete ponendo nel dibattito pubblico la questione abitativa e vigilando al contempo che nessuna e nessuno rimanga senza casa.